L’incontro di ieri (quarto evento nell’ambito della celebrazioni dei 40 anni del Libro parlato), con Flavio Faoro ha emozionato e catturato l’attenzione di tutto il pubblico.
Luisa Alchini, particolarmente coinvolta ma brillante come sempre, ha dialogato con l’importante ospite, figura nota nella letteratura di montagna, fondatore e direttore per molti anni di “Oltre le vette”, rassegna ormai di fama internazionale.
Questo ha permesso a Faoro di parlare anche del suo rapporto particolarmente intenso con la montagna e di come questo si sia evoluto nel tempo. Soffermandosi sulla sua attività di scrittore, ed in particolare su “Tecniche di cattura”, ha sottolineato l’importanza della memoria per chi scrive ma anche per il lettore, che ha la possibilità di riconoscersi e di comprendere meglio se stesso e la vita. Un’attenzione speciale è stata dedicata alla pluripremiata fiaba “Barbarina e i nove colombi”, illustrata da Marta Farina e di cui Faoro ha illustrato la genesi.
La conduttrice ha voluto soffermarsi anche sull’attività di docente del prof. Flavio Faoro, suo insegnante alle superiori, sottolineandone la passione e la capacità di comunicare messaggi positivi, stimolanti ed incoraggianti ai suoi studenti.
La serata è stata impreziosita dalle letture dei Libri Parlanti e soprattutto dall’esibizione degli allievi della Scuola di Musica Sandi e del maestro Andri che ha incantato il pubblico.
Articolo di Loredana Borghetto per Radio Più
Il messaggio della presidente Luisa Alchini
Una serata da incorniciare.
Come ha scritto l’amica Loredana Borghetto e ribadito in chiusura Raffaela Bellot, Flavio Faoro ha emozionato, ne ero certa, perché conosco la passione che traspare quando argomenta, proprio come quando lo ascoltavo nel ruolo di docente. Sono vulcanica e non mi sono mai risparmiata nel dimostrare al prof. Faoro stima ed affetto che accoglie con riconoscenza e garbo.
Ringrazio la mia amica Loredana anche per la lettura di Barbarina, insieme a Mauro Viani, il nostro “libro parlante”.
Grazie alla scuola Sandi e al maestro Andri, ai collaboratori: Gianantonio Alberton, Vanna, Ornella, Davide ed Emanuela per l’organizzazione, grazie ad Annunciata Olivieri presenza rassicurante che ci ha salvato con i microfoni…
Grazie a Raffaela per esserci sempre.
Grazie a tutto il pubblico presente in sala, alla libreria Pilotto, al comune di Feltre ed Azienda Feltrina.
Grazie a Simone Prà che con il suo apprezzato calendario mi ha permesso di fare un bel dono a Flavio.
Infine, non certo per importanza, grazie a Mirko Mezzacasa di Radio Più per lo spazio che dedica al CILP di Feltre.
Un pensiero a Tony Unika insegnante di Flavio che non è riuscita ad esserci ma che tanto lo avrebbe desiderato.